Troppi dubbi, troppo stress?
Se cominci a dover fare troppe domande… dimenticare spesso le chiavi, non ricordare dove appoggi gli oggetti, non rispettare gli appuntamenti, arrivare sempre in ritardo, se mangi le unghie, ti abbuffi di cibo o al contrario, non hai più fame, se non riesci a dormire e rimugini le stesse idee a lungo, se hai il pianto facile, se scatti per un nonnulla, se dimentichi il portafoglio, il cellulare ovunque…. Le tue batterie sono scariche, la tua resilienza al minimo, significa che non hai la capacità di gestire la tua attenzione, la situazione di stress è seria. Il rischio di farti male è alto e la tua Allerta volendoti avvertire, ti rende nervoso, tu spesso non la ascolti, senti solo il tremore, l’ansia, la fretta, l’ impazienza. Usiamo quella energia imprevista. Fermati un minuto, percepisci il tuo corpo, due minuti, isola questo senso confuso di disagio, un altro minuto e poi decidi in trenta secondi di:
a. Fretta? Mantieni quella sensazione di mancanza di tempo, migliora subito il rapporto con gli oggetti, allinea le tue azioni per priorità, importanza e falle subito. Scaricherai l’ansia, facendo le cose più in fretta. Equilibrio
ritrovato. Es: se sei troppo sotto pressione, fai le pulizie, che non ti piacciono, in fretta, fai ordine in ufficio. Mantieni quel senso di urgenza e riuscirai a scaricare la tensione verso cose utili (senza tirare bicchieri, scarpe o altro). Se questa situazione la osservi in tuo foglio, usa lo sport o il gioco con qualsiasi movimento coordinato, finché ha esaurito le risorse in surplus.
b. Disattenzione? Respira profondamente per un minuto, bevi acqua, trenta secondi (evita di mangiare), comanda alle parti del tuo corpo una sequenza di azioni rallentate, con autoconsapevolezza, per un minuto. Es: compi operazioni con le mani che richiedono lentezza e precisione, infilare un ago, una collana, pulire bene la tastiera, con calma strofinare a fondo i denti con la malva, la menta, spazzolare i capelli, stirare lentamente. massaggiare il corpo, continuando a rallentare il respiro. Se questa situazione la vive tuo figlio, fallo disegnare con uno specchio, se lo hai già educato alla meditazione trascendentale, falla assieme a lui due minuti, se puoi, prenditi anche una buona mezza ora di riposo con lui. Fate la doccia, giocate ad insaponarvi dolcemente, lucidate le scarpe, cosi non dovrete farlo alla sera.